TEMPO LIBERO

OPPORTUNITÀ PER IL TEMPO LIBERO ALLA SCUOLA DI ITALIANO

Oltre alle attrattive artistiche e culturali, Camerano, vicinissimo ad alcune tra le più belle spiagge del litorale Adriatico, nonchè uno dei Comuni all'interno del Parco Regionale del Conero, consente di abbinare facilmente studio e relax, grazie anche alla possibilità di effettuare suggestive gite ed escursioni in luoghi di grande fascino, organizzate dalla scuola. Il C.C.C. si preoccupa infatti di organizzare, su vostra richiesta, durante i fine settimana o nei pomeriggi, visite ai luoghi di maggiore richiamo della zona.
Per gli amanti della natura è possibile effettuare delle escursioni guidate a piedi o in mountain bike al Parco Naturale del Monte Conero, imponente promontorio a picco sul mare con le sue incantevoli baie e insenature. I sentieri del parco sono percorribili abbastanza comodamente anche da escursionisti non esperti e regalano panorami memorabili. Le spiagge del Conero sono molte e varie, dalla piccola baia nascosta alla grande spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini, comoda e facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.

Escursioni TRA MARE E MONTAGNA

Non mancate di visitare la Riserva Naturale dei Monti Sibillini, nel cuore dell'Appennino, una catena montuosa che si erge al confine tra le Marche e l'Umbria fino a raggiungere, con il M. Vettore i 2.476 m. e che conta diversi altri picchi che superano abbondantemente i 2000 mt. Un territorio dove la magia della natura, la storia e la cultura locale hanno contribuito a definire una realtà unica ed irripetibile.
A nord-ovest di Ancona, a circa un'ora di auto da Camerano potete invece trovare le spettacolari Grotte di Frasassi, un grandioso complesso di cavità naturali scavate dall'azione dell'acqua nel corso di milioni di anni. Una scenografia di piccoli laghi, stalattiti, enormi stalagmiti di oltre 20 metri di altezza, accompagna il visitatore in questo viaggio nel cuore della terra.
Pensate che la prima sala, la cosiddetta Grotta Grande del Vento, è la più ampia cavità naturale d'Europa e potrebbe agevolmente contenere il Duomo di Milano.

Gli appassionati dell'arte e della cultura italiana potranno visitare le innumerevoli chiese romaniche e i pittoreschi castelli e borghi medievali così caratteristici della nostra regione, dal Santuario di Loreto a San Leo, alla Rocca di Gradara, fino al Palazzo Ducale di Urbino, antica dimora dei duchi da Montefeltro e insigne monumento rinascimentale, sede della Galleria Nazionale delle Marche.
Durante la stagione estiva hanno luogo in quasi tutti i borghi più antichi della nostra regione numerose feste e rievocazioni storiche in costume, alle quali prendono parte tutti gli abitanti del paese e che offrono al turista delle immagini e delle sensazioni indimenticabili.
Famosa a tale riguardo è la "Contesa della Crescia", durante la quale l'intero paese di Offagna (situato a circa 15 km da Camerano) ritorna ad essere per una intera settimana un attivo ed operoso borgo medioevale, scenario di ricchi spettacoli e caratteristiche rappresentazioni storiche, mentre la sera le "taverne" e le "osterie" sfornano succulenti piatti tipici della tradizione medioevale.

 
 

Riviera del Conero

Per i più pigri e per tutti coloro che non vogliono assolutamente fare a meno della classica abbronzatura "made in Italy", i 165 chilometri di costa della nostra regione sono, da maggio a settembre, un vero e proprio paradiso per bagnanti ed appassionati di sport acquatici. A pochi chilometri da Camerano troviamo Portonovo, una baia di rara bellezza, caratterizzata da acqua cristallina, una ricca macchia mediterranea che arriva fino alla spiaggia e dove troviamo un vero e proprio gioiello dell'arte romanica: la piccola chiesa di Santa Maria di Portonovo. Ma questa località balneare è anche un paradiso per il windsurf e per chi ama la buona cucina di mare che può essere gustata nei molti ristoranti. A sud di Portonovo, sotto le imponenti scogliere del Conero potrete ammirare la magnifica spiaggia delle "due sorelle", raggiungibile solo a piedi attraverso un ripido sentiero dal "Passo del Lupo" oppure in barca.

Relax e divertimento TRA MARE E FESTE POPOLARI

Sirolo e Numana sono le perle della Riviera del Conero. Raggiungibili in pochi minuti di autobus da Camerano, sono situate l'una accanto all'altra, entrambe affascinanti ma diverse . Sirolo è più piccola e caratteristica, offre stupende vedute della costa e del monte Conero, mentre Numana e la lunga spiaggia di Marcelli, con i molti bar, stabilimenti balneari e ristoranti sono località ideali per chi è a caccia della "tintarella" e per gli amanti della vita notturna.
Il clima della nostra regione è generalmente mite, influenzato dalla presenza del mare che attenua gli eccessi del caldo e del freddo.

Anche la gastronomia risente in maniera assai marcata della presenza del mare, dell'influsso delle tradizioni e degli usi contadini. Anche i ristoranti più prestigiosi tendono ad offrire piatti che derivano dalle ricette tradizionali della "nonna". Un'abbondante porzione di Vincisgrassi (tipiche lasagne marchigiane) un piatto di brodetto (zuppa di pesce), un risotto ai frutti di mare o una frittura mista, accompagnate da un vino DOC come un Verdicchio o un Rosso Conero, saranno in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
I viaggiatori che visitano le Marche in primavera, estate ed autunno avranno la possibilità di prendere parte ad una delle molte "Sagre", o feste popolari paesane, che prendono spunto da una specialità gastronomica del paese in questione (sagra del tartufo, degli gnocchi, della papera, delle fragole etc.). Queste feste sono molto caratteristiche e si svolgono per diversi giorni tra musica, balli e naturalmente... specialità gastronomiche.

Camerano SEDE DELLA NOSTRA SCUOLA DI ITALIANO PER STRANIERI

Camerano è uno dei paesi più caratteristici e ricchi di storia della Regione Marche. Costruita nel XII secolo sulle colline prospicienti il Monte Conero, questa tranquilla cittadina dista solo 6 km dalle magnifiche spiagge della Riviera del Conero e rappresenta un ideale punto di partenza per escursioni guidate di carattere artistico e culturale e rilassanti passeggiate all’interno del Parco Naturale del Conero, di cui fa parte.
Camerano è la località ideale per chi vuole evitare le rotte del turismo di massa e al tempo stesso immergersi in un'atmosfera tipicamente italiana.

La stazione ferroviaria di Ancona, importante porto dell'Adriatico, dista 10 km ed è servita da un efficiente servizio di autobus. L'aeroporto internazionale di Falconara Marittima dista solo18 km.
Cenni storici: Camerano, anticamente conosciuto come "Cameranum" o "Camuran" ha origini molto antiche. La prima presenza umana sull’altura di Camerano risale al VII millennio a.C.; infatti sono state trovate sul colle di San Giovanni le tracce di un insediamento neolitico, durato fin verso il IV millennio. I primi colonizzatori di quest'area alle pendici del Conero furono i Piceni. Nel 268 a.C. il territorio passò ai Romani.

Nel medioevo, tra l'ottavo e il nono secolo, i territori intorno ad Ancona divennero parte della "Pentapoli" bizantina e l'area di cui faceva parte Camerano fu divisa in distretti di proprietà della Chiesa. Nel 1177 fa la comparsa nei documenti il nome del "Castello di Camerano" (Castrum Camurani) in una pergamena papale indirizzata ai monaci di Portonovo. Il paese appartiene al comitato di Osimo e dipende dalla diocesi di Umana (Numana). Una ventina d’anni dopo (1198) diventa comune indipendente e figura nella lega di alcuni centri della Marca alleati contro Marcovaldo d’Anweiler, inviato dell’imperatore Enrico VI.
In questo periodo si ha la probabile fondazione della chiesa di San Francesco (1215), la quale verrà completamente rifatta nel 1759. Altre chiese erano: quella di S. Apollinare, di San Giovanni (oggi non più esistenti) di S. Niccolò (oggi detta di S. Faustina) e di S. Pietro (l’attuale parrocchiale). Nel 1229, con due diverse pergamene, l’imperatore Federico II di Svevia ordina prima che il paese si ponga sotto la sua autorità poi dichiara di volerlo conservare in buono stato e in libertà.
Verso la metà del secolo successivo, arrivano a Camerano genti dalmate (Schiavoni), provenienti dal Poggio d’Ancona, dalle quali discenderà il pittore Carlo Maratti (1625-1713). Esse si stabiliscono presso la chiesa di S. Germano. Dal 1797 al 98 Camerano fu governata dalle truppe di Napoleone. Dopo la sua sconfitta, la leggenda narra di una visita a Camerano dell'ammiraglio Orazio Nelson. Nel 1860, dopo la "battaglia di Castelfidardo" che segnò la sconfitta dell'esercito pontificio, Camerano fu occupata dai Savoia e venne annessa un anno dopo al Regno d'Italia.
Durante la seconda Guerra Mondiale il paese fu occupato dalle truppe tedesche nel 1943 e liberato dagli eserciti alleati nel Luglio 1944. Purtroppo a causa di molti raid aerei il paese subì danni molto gravi durante il periodo bellico.
Dal dopoguerra il paese ha visto avanzare senza soluzione di continuità il proprio sviluppo economico, basato sull’apertura di tante piccole aziende artigianali, molte delle quali poi divenute vere e proprie industrie (per esempio la "Farfisa", famosa fabbrica di strumenti musicali, fondata nel 1964). Notevoli progressi si sono poi acquisiti anche in campo sociale, culturale, sportivo e turistico, facendo raggiungere alla comunità un discreto livello di benessere.

Una antica tradizione vuole che sia stata fondata con l´attiguo convento dei Minori dallo stesso San Francesco presente nel 1215 ad Ancona e Sirolo in occasione del suo viaggio in Oriente. Degno di nota il suggestivo portale del XIII secolo. All'interno sono presenti dipinti del Vannetti (discepolo del Maratta) e di E. Van Schayck, risalenti agli inizi del 1600. Vale la pena di visitare anche l'attiguo chiostro e l'imponente monastero fondato dai Frati Minori di Ancona nel 1763 e che in seguito divenne sede del Palazzo Comunale.

Scavate nell´arenaria, percorrono il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. A lungo si è ritenuto che i numerosi cunicoli fossero il resto di antiche cave arenarie o luoghi per conservare il vino. Le esplorazioni, le interpretazioni effettuate e i percorsi turistici, hanno però svelato la presenza in quasi tutti gli ambienti di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi che poco si addicono a cave arenarie o a semplici locali di deposito: volte a cupola, a vela, a botte, sale circolari e colonne dal particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi costituiscono una delle costanti dell´intero percorso.
Agli occhi attoniti del visitatore si presenta un paese sotterraneo quasi fiabesco, ricco di fascino; una Camerano segreta in cui convivono tracce di storia e leggenda. L'interpretazione oggi più plausibile è quella di un uso delle grotte abitativo, rituale, e difensivo anche non molto remoto visto che 1944, l'intero sistema di cunicoli sotterranei venne adibito a rifugio per la popolazione contro i bombardamenti.

Camerano si trova nel cuore del territorio del Rosso Conero, famoso vino doc locale che prende il nome dall'omonimo promontorio a picco sul mare Adriatico. Il primo week end di Settembre, venerdi, sabato e domenica, tutta Camerano e dintorni brindano con il Rosso Conero: l'ideale connubio tra la classica festa che esalta l’uva e il vino e un incontro divertente di generazioni legato a cultura, spettacoli, tipicità e buona cucina.
Il centro storico di Camerano si anima con stand gastronomici, degustazioni, concerti, balli, musica, spettacoli, teatro di strada, performance e artigianato artistico per brindare insieme con il prodotto d’eccellenza della zona.
Il vitigno che da vita a questo vino è il Montepulciano, in una varietà autoctona della Regione Marche. Il suo confine territoriale corrisponde all'antica V Regio di Augusto che andava dal fiume Esino all'Aeternum (Pescara). Veniva chiamato anche CORDISCO. Presenta un grappolo di media dimensione, gli acini sono sferici o leggermente allungati, con buccia color nero violaceo coperta da pruina. La foglia è di color verde intenso e presenta quattro "seni" laterali denti pronunciati. Germoglia tardivamente e sfugge ai danni delle gelate, mentre l'uva matura verso l'ultima decade di settembre. Zona di produzione: Comuni di Camerano, Ancona, Numana, Offagna, Sirolo e parte dei Comuni di Castelfidardo ed Osimo.
Il festival ha luogo per tutto l'abitato di Camerano, nelle piazze, nei vicoli e negli angoli più caratteristici e pittoreschi del centro storico. Un grande mercatino con prodotti tipici della gastronomia e dell'artigianato locale, e la ricca scelta di eventi musicali e teatrali per tutti i gusti fanno da cornice agli stand per la degustazione del vino. L'ingresso alla festa è gratuito. Nel 2014 avrà luogo la 19° edizione della festa. Intervenite numerosi!
Per maggiori informazioni: http://www.festadelrossoconero.it
Per maggiori informazioni su Camerano: http://www.turismocamerano.it